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Gli eventi del Centro Studi

Omaggio a Nino Manfredi - 2021

Omaggio a Nino Manfredi

Il Centro Studi Ricerche e Documentazione Marcello Mastroianni dedica 2 serate al ricordo di Nino Manfredi, come attore e come regista, per celebrare i cento anni dalla sua nascita e i cinquanta anni dall’uscita di Pinocchio di Luigi Comencini.

L’Omaggio a Nino Manfredi si svolgerà nei locali del Centro Polifunzionale, in Via Fiume, nei giorni:

locandina manfredi 01

15 Ottobre 2021, ore 17:00:

  • inaugurazione della Mostra fotografica “Manfredi Regista a Fontana Liri” con foto dal set del film “Per grazia ricevuta” girato in parte a Fontana Liri Superiore 50 anni fa;
  • Presentazione del volume Pane e cioccolata di G.Guida e F.Melelli (Artdigiland)
  • Presentazione e proiezione del film Pane e cioccolata

 

locandina pinocchio 01 01 01

16 ottobre ore 16:

  • visione del film Pinocchio di L. Comencini, di cui ricorre il cinquantenario, con un omaggio al regista e un incontro con Andrea Balestri, interprete di Pinocchio.

L’incontro è esteso ai bambini

Il volume Pane e cioccolata.Brusati, Manfredi e l'odissea della migrazione, pubblicato per ricordare Nino Manfredi nella ricorrenza di cento anni dalla nascita,racconta uno dei suoi film migliori, opera di un regista come Franco Brusati, tra i più sensibili del nostro cinema. L’odissea “ordinaria” della migrazione - nello specifico quella di un italiano in Svizzera - viene raccontata con toni ora comici ora drammatici, alternando momenti lirici a momenti decisamente più prosaici e arrivando a tratti al grottesco, ma con un impegno civile di fondo che rende la pellicola ancora oggi attualissima e dai risvolti universali. Attraverso una serie di saggi, una ricca raccolta di testimonianze dei protagonisti del set e i documenti messi a disposizione dall’archivio Brusati, il volume offre informazioni e riflessioni sul film a 360 gradi, facendo emergere le figure dei due eccezionali protagonisti: un attore che ha fatto della profonda e toccante umanità la sua personale cifra artistica e un regista tra i più colti e raffinati, i cui film sono fondamentale contributo al nostro cinema d'autore. Il libro è realizzato in collaborazione con Archivio Brusati e Lucky Red, edito da Artdigiland, a cura di Gerry Guida e Fabio Melellie vede la prefazione di Andrea Occhipinti.

anno 2021

Per grazia ricevuta…50 anni dopo! 

web

Tutte le immagini della serata

Il Centro Studi Ricerche e Documentazione Marcello Mastroianni, il Comune di Fontana Liri e l’Associazione Il Castello organizzano per l’8 agosto 2020, ore 21.00* una serata di cultura cinematografica per ricordare a Fontana Liri superiore, il borgo medievale che cinquanta anni fa fu set del film Per grazia ricevuta, Nino Manfredi,  un attore, un regista, un artista  della nostra terra. L’evento  sarà diretto principalmente a  giovani, studenti, anziani e gruppi di etnie diverse presenti sul territorio, con lo scopo non solo di intrattenere piacevolmente il pubblico, ma ripercorrere il momento magico  delle riprese che 50 anni fa vide Nino Manfredi impegnato come attore e soprattutto per la prima volta come regista e coinvolse entusiasticamente tutto il  paese. La kermesse  offrirà l’occasione di approfondire alcuni temi affrontati nel film che, nonostante siano passati 50 anni, risultano ancora attuali. Ospiti d’onore saranno  la moglie e i figli dell’attore, che furono partecipi all’epoca delle riprese e familiarizzarono molto con le persone del posto che li ricordano ancora con grande cordialità e affetto. A guidare il pubblico in questo interessante percorso saranno , insieme a Luca Manfredi, figlio dell’attore, anche lui regista e sceneggiatore, che presenterà il film In arte Nino da lui realizzato,  personalità del mondo del cinema e professionisti ( giornalisti, esperti di psicologia, un sacerdote) e soprattutto alcuni protagonisti del film, i vari  personaggi di Fontana Liri che parteciparono come comparse ed ebbero anche un ruolo importante nella storia. Saranno  inoltre allestite una mostra di fotografie dell’epoca raccolte tra coloro che parteciparono alle riprese e una mostra di articoli di giornali che al tempo commentarono e diffusero notizie sul film.  Per rispettare le norme vigenti in materia di distanziamento sociale l’evento si svolgerà all’aperto, i posti a sedere saranno distanziati e i partecipanti saranno invitati ad usare le mascherine soprattutto durante i movimenti in entrata e uscita dallo spazio della manifestazione. Inoltre gli stessi saranno invitati a prenotarsi per tempo per evitare disagi e affollamenti. Se ce ne sarà bisogno, sarà installato un maxi schermo in altro spazio attiguo alla piazza per permettere a tutti i partecipanti di assistere all’evento sul posto.L’evento sarà  diffuso in streaming attraverso una Web TV , appositamente predisposta. 

 

Per grazia ricevuta …50 anni dopo

Fontana Liri, piccolo paese di tremila abitanti, ha offerto il suo contributo al grande cinema italiano oltre che per aver dato i natali a Marcello Mastroianni (cosa di cui i cittadini vanno molto orgogliosi), anche per essere stato set del film Per grazia ricevuta, diretto e interpretato da Nino Manfredi che, nel 1970, scelse il piccolo borgo medievale, rimasto intatto nel tempo, come scenario del suo primo film da regista!

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Esattamente 50 anni fa, in una bella giornata del mese di giugno 1970, all’improvviso, tra lo stupore dei pochi abitanti del piccolo borgo medievale di Fontana Liri Superiore, apparve Nino Manfredi, accompagnato da poche altre persone: percorrevano i vicoli, scrutavano gli angoli del millenario centro storico, parlottavano fra loro e facevano qualche foto. A chi chiese loro il motivo della visita risposero che stavano perlustrando vari borghi per sceglierne uno rimasto intatto nel tempo per girare un film. Nei giorni seguenti si ebbe la conferma che tra tanti paesi era stato scelto il nostro come set per un film di carattere religioso, di cui Manfredi sarebbe stato regista, oltre che attore. Si può facilmente immaginare quali furono la curiosità e le aspettative degli abitanti non solo del posto, ma di tutto il paese, Fontana Liri. 

Dopo pochi giorni, era il 1 luglio, la calma e la tranquillità del nostro piccolo borgo fu sconvolta con l’arrivo di una vera e propria colonna di auto, camion con attrezzature cinematografiche, operai e tecnici, e soprattutto lui, Nino Manfredi, che per un mese o più rimase tra noi per le riprese del film e ci conquistò con il suo carattere gioviale e il suo fascino ciociaro, al punto da farci sentire subito suoi amici. Del film si sapeva poco: che il protagonista era un bambino, che era stato miracolato e che avrebbe dovuto fare la prima comunione. Neanche il titolo era noto. Così tutte le mattine vedevamo arrivare la troupe, che risiedeva a Ferentino presso l’Hotel Bassetto, e il piazzale antistante l’ingresso del centro storico brulicava di persone e attrezzature. Qui il momento più importante era la scelta dei personaggi che dovevano partecipare alle riprese come comparse: un uomo di mezza età, piuttosto robusto, forse l’organizzatore generale del film, osservava tutti i presenti, ogni giorno più numerosi, e sceglieva i tipi più fotogenici o più caratteristici, i tipi di cui avevano bisogno per le riprese della giornata. E così, molte persone, radunate nel piazzale, lo attendevano già dalla mattina presto (tra l’altro era il mese di luglio, molti erano in ferie e noi ragazzi eravamo liberi da impegni scolastici): si presentavano a lui cercando di mettersi in evidenza mostrando  al meglio qualche  particolarità fisica per essere scelte, non solo e non tanto per il compenso in denaro, quanto per la novità dell’evento e per il piacere di partecipare  da “attori” a un film. A quei tempi il mondo del cinema era  molto lontano dalle esperienze di persone comuni come noi, abitanti di un paese tanto piccolo, che mai avrebbero immaginato di prendere parte a un set cinematografico, e per giunta con Nino Manfredi, già attore di fama e. ….ciociaro come noi!

Furono scelti per le comparse numerosi bambini e bambine, che dovevano aprire la processione; tante donne che avrebbero rappresentato le popolane, giovani robusti che dovevano portare il santo in processione e tante altre figure.

Fu per tutti noi una bella esperienza, ogni mattina, venire vestiti e truccati per partecipare alle scene del miracolo, della cerimonia della prima comunione e della famosa processione di ringraziamento per la grazia ricevuta: partecipammo a questa evento con grande gioia e con la consapevolezza di vivere un momento magico che forse sarebbe rimasto nella storia del nostro paese e…. del cinema italiano.

Tra noi, a Fontana Liri, Nino Manfredi riuscì a scoprire personaggi particolari, sia nei tratti fisici che nel modo di recitare: alcuni si rivelarono attori veri e seppero interpretare i soggetti scelti per il film con una tale maestria che lui stesso ne rimase meravigliato, affermando in un’intervista che se avesse voluto cercare alcuni soggetti tra gli attori professionisti, certamente non li avrebbe trovati così perfetti per il ruolo che  dovevano svolgere.

Emergono tanti ricordi di quello straordinario momento. Insieme all’attore-regista avemmo modo di conoscere anche i figli e la moglie, che un giorno arrivarono per fargli una sorpresa e che poi spesso parteciparono anche alle riprese. In particolare a Roberta e Luca piaceva molto stare con tutti noi sul set. Anche Erminia partecipò qualche volta alle riprese. Era una donna notevole, molto simpatica e  ricca di fascino. Anche lei, vestita di nero, a piedi nudi e con un velo in testa, figurava tra le donne del popolo che partecipavano alla processione e gridavano al miracolo, come si usava fare in passato nei nostri paesi, e forse si usa ancora fare, in occasione di grazie ricevute. Con la sua affabilità e la sua disponibilità a intrattenersi e parlare con chiunque, in poco tempo conquistò subito tutti e fu molto benvoluta. In quei giorni  volle condividere con noi una festa familiare, la ricorrenza dell’anniversario del matrimonio, festeggiato mentre facevamo la pausa-pranzo, con il  famoso cestino che ogni giorno arrivava dal ristorante Bassetto (che piacere consumare quel pasto “cinematografico” con tutti gli addetti ai lavori!). Erminia era seduta con noi sulle scalette del vicolo vicino alla chiesa di Santa Croce quando Nino le consegnò il regalo, un bellissimo anello da mignolo! Quell’angolo di Fontana Liri superiore, particolarmente fresco, era preferito dall’attore per consumare il pranzo.

Il nostro borgo, in verità, aveva affascinato Nino Manfredi grazie alle sue case medievali rimaste inalterate nei secoli, alle sue stradine acciottolate mai percorse da un’automobile, alla sua atmosfera evocatrice di antiche flagranze e sensazioni, alla sua stupenda chiesa di Santa Croce con la graziosa piazzetta a misura d’ uomo….una location proprio adatta al miracolo che il regista  voleva rappresentare. E, a questo proposito, è rimasto in tutti noi il ricordo molto vivo e indelebile di Nino Manfredi che, dall’alto del campanile, dove aveva installato una piattaforma di legno, dirigeva con il megafono il percorso della processione che arrivava nella piazzetta contemporaneamente da diverse vie. Era quello il momento cruciale della processione e del film. Ognuno fece la sua parte come lui aveva indicato, con il necessario entusiasmo e con un tempismo perfetto, tanto che non ci fu bisogno di ripetere la scena, giudicata subito buona al punto che fece esplodere il regista in un grido di soddisfazione: Bravi Ciociari! Complimenti! Non avevo dubbi sulla vostra intelligenza e bravura! Sui Ciociari si può sempre contare! Abbiamo girato oggi la scena più importante del mio film Per grazia ricevuta!

 Grazie!

Santina Pistilli

Per grazia ricevuta, a cinquant’anni dal capolavoro!

 

 

Per grazia ricevuta scritto, diretto e interpretato da Nino Manfredi è considerato unanimemente dalla critica come uno dei suoi migliori lavori, soprattutto per la magistrale direzione, se si pensa soprattutto che Manfredi fosse alla prima vera prova dietro la macchina da presa in un lungometraggio, dopo l’esperienza della regia di L’avventura di un soldato, episodio del film collettivo L'amore difficile (1962). Presentato in concorso al 24º Festival di Cannes, dove vinse il premio per la miglior opera prima, nel film si narra la vicenda umana di Benedetto Parisi (Nino Manfredi), orfano e accudito dalla zia nubile (che instilla in lui dei principi morali molto rigidi, alimentando nel ragazzo dei forti sensi di colpa) dagli anni dell’infanzia segnati dalla sua formazione cattolica, alla devozione per Sant’Eusebio (Benedetto cresce convinto di essere stato miracolato, e così si trasferisce in un convento in attesa della chiamata spirituale, che però non si manifesta, quando, spronato dal priore, decide di misurarsi con il mondo esterno) fino all’età adulta e alla relazione con Giovanna (Delia Boccardo) con cui concepirà un figlio, anche se vivrà la sfera sessuale, con l’ncapacità tipica di chi è cresciuto oppresso dai complessi culturali che il suo contesto sociale gli ha trasmesso per anni. Il film contiene tutto e il contrario di tutto: religione, filosofia, sociologia, psicologia, mantenendo sempre una spontaneità e una verità disarmanti. Come nelle migliori opere di Ingmar Bergman, Manfredi si interroga sull’esistenza di un essere superiore, e sulla sua natura, facendo trapelare sullo schermo tutti i suoi dubbi sulla giustizia divina, provando compassione per un’incolpevole umanità continuamente in balia del male. In tutto ciò Manfredi, la cui interpretazione è incomparabile, seppe circondarsi di un cast di assoluto livello con nomi del calibro di Lionel Stander, Mario Scaccia, Paola Borboni, Mariangela Melato e Delia Boccardo. Il racconto cinematografico si svolge in continui flashback: infatti all’inizio veniamo a conoscenza del tentato suicidio di un adulto Benedetto, suicidio che è una sorta di espiazione, ricoverato in ospedale in gravissime condizioni: da qui viene ripercorsa tutta la sua vita, incentrata sull’episodio chiave scaturito al momento della prima comunione, quando, credendosi in sacrilegio, e sentendosi soffocare dall'ostia, per la vergogna fugge via dalla chiesa precipitando in un dirupo, restando miracolosamente incolume. Per grazia ricevuta è senza dubbio uno dei capolavori del nostro cinema (illuminato da un Maestro della luce come Armando Nannuzzi), in cui Manfredi è abilissimo nel districarsi tra elementi autobiografici, commedia e dramma, raggiungendo di fatto la piena maturità artistica. L’opera, collocabile sui gradini più alti della Commedia all’Italiana, e non solo, ancora oggi a distanza di cinquant’anni ha saputo mantenere intatto tutto il suo fascino, unendo alla profondità della riflessione una ricchezza visiva di rara bellezza.

Gerry Guida

 

anno 2020

6 dicembre 2019: una serata da ricordare

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Un grande successo venerdì 6 dicembre a Fontana Liri per il concerto del Felix Piano Trio, organizzato dal Centro Studi Ricerche e Documentazione "Marcello Mastroianni". L'evento rientra nel calendario della 18a edizione dell'Omaggio a Marcello Mastroianni, organizzato come da tradizione il Centro Studi Fontanese, presieduto dalla prof.ssa Santina Pistilli. Il trio composto da Riccardo Bonaccini (violino), Matteo Scarpelli (violoncello) e Catia Capua (pianoforte) si è esibito per un attento e numeroso pubblico presso la chiesa di Santo Stefano, e la scelta musicale è stata originale e particolarmente legata alla figura del grande attore Mastroianni: Il trio infatti ha eseguito le musiche più belle musiche dei grandi film della Commedia all’Italiana sceneggiati da Agenore Incrocci e Furio Scarpelli (conosciuti come Age&Scarpelli) in Quattro Suites, ognuna delle quali composta da diverse colonne sonore arrangiate appositamente da Fabrizio Siciliano per il Felix Piano Trio. Il progetto musicale, nato da un idea del violoncellista Matteo Scarpelli, figlio di Furio, e della pianista Catia Capua, in occasione del centenario della nascita del grande sceneggiatore e protagonista indiscusso della cinematografia italiana. L'evento è stato realizzato col contributo della Regione Lazio.
anno 2019

Omaggio a Marcello Mastroianni 2019 - XVIII edizione - concerto 6 dicembre 2019

concerto 6 dicembre 2019

Felix Piano Trio presenta

“Age & Scarpelli Suite” Sceneggiature in musica
da un'idea di Matteo Scarpelli e Catia Capua

Le musiche più belle musiche dei grandi film della Commedia all’Italiana sceneggiati da Agenore Incrocci e Furio Scarpelli (conosciuti come Age&Scarpelli) in Quattro Suites, ognuna delle quali composta da diverse colonne sonore arrangiate appositamente da Fabrizio Siciliano per il Felix Piano Trio. Il progetto musicale, nato da un idea del violoncellista Matteo Scarpelli, figlio di Furio, e della pianista Catia Capua, in occasione del centenario della nascita del grande sceneggiatore e protagonista indiscusso della cinematografia italiana, in particolare della cosiddetta Commedia all’Italiana, si è rivelato unico nel suo genere: per la prima volta nella storia della musica da film ci si dedica esclusivamente alle musiche dei film della Commedia all'Italiana, e la formazione inusuale, diversa dalle abituali orchestre per le musiche da film, nonostante la connotazione di ensemble classico, riesce a suggellare le tinte di jazz, swing e bossa nova che rievocano le musiche originali.
‘La grande guerra’, ‘Sedotta e abbandonata’, ‘C'eravamo tanto amati’, ‘Riusciranno i nostri eroi...’, ‘Signore e Signori’, ‘I soliti ignoti’, ‘La banda degli onesti’, ‘Il Postino’: sono solo alcuni dei film firmati in sceneggiatura da ‘Age&Scarpelli’, accompagnati da altrettanto celebri note di grandi compositori quali Nino Rota, Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Alessandro Cicognini, Pietro Germi, Luis Bacalov. Pellicole e musiche che ripercorrono un notevole spaccato di storia del cinema e della musica italiana che Furio Scarpelli ha generato.
Dall'esordio presso l'Auditorium Parco delle Musica di Roma, nell'aprile 2019, “Age&Scarpelli Suite” è stato proposto in importanti rassegne e festival (Festival Internazionale Lavagnino – Novi Ligure, Le notti del cormorano – Castiglioncello, Stagione Roma Sinfonietta – Università Tor Vergata, etc.).

 

FELIX PIANO TRIO

Riccardo Bonaccini, violino
Matteo Scarpelli, violoncello
Catia Capua, pianoforte

anno 2019

"Marcello Caro", mostra di di David Parenti.

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Si terrà dal 25 febbraio al 18 marzo la mostra del celebre artista David Parenti intitolata “Marcello caro…” presso il Centro Polifunzionale in Fontana Liri.  Una mostra pensata per celebrare il ventennale della scomparsa dell’attore Marcello Mastroianni (sul finire del 2016 infatti è stata presentata a Roma, Parigi e Capri). 

Un viaggio nella filmografia del grande attore italiano, in cui viene sottolineato il rapporto con il grande amico Federico Fellini, il regista che lo ha reso immortale. La mostra è patrocinata dal Comune di Fontana Liri, dal Centro Studi e Documentazione Marcello Mastroianni, dal Comune di Ceccano,  dalle Associazioni Cine@rte e Compagnia Teatro dell’Appeso. L’iniziativa rientra nell'annuale "Omaggio a Marcello Mastroianni" in sinergia con la VI Edizione de “Il Cinema e la Memoria”. In occasione del vernissage (sabato 25 febbraio alle ore 17.30) verrà presentato al pubblico un catalogo della mostra (stampato da Don Quijote Editore), ricco di contributi firmati da tanti da Jean-Max Méjean, Enrico Vanzina, Claudio Cirillo, Roberto Girometti, Miguel-Angel Barroso, Marco Grossi.

 La mostra si concluderà il 18 marzo con la proiezione del film-documentario “Pier Paolo”, un omaggio a Pier Paolo  Pasolini realizzato dal poeta e saggista cinematografico Miguel-Ángel Barroso.

 David Parenti, artista italiano il cui lavoro è totalmente imperniato sul mondo del cinema,  è stato, tra l’altro, il primo artista italiano ad esporre presso il centro culturale Bunkamura a Tokyo. Le sue opere inoltre figurano nelle collezioni private, fra gli altri, di Armand Assante, Laura Betti, Peter Greenaway, Otar Ioseliani, Mario Martone, Michele Placido, Paolo Poli, Sidney Pollack, Maurizio Sciarra, Kim Rossi Stewart, Edoardo Siravo, Vincenzo Terracciano, Gianmarco e Ricky Tognazzi, Massimo Venturiello e Catherine Zeta-Jones. L'ingresso alla mostra per tutto il periodo sarà ad ingresso libero. 

anno 2016

Concerto-spettacolo Il provino, serata d’onore per Marcello Mastroianni nel ventennale della morte

manifesto10dicL’evento avrà luogo sabato 10 Dicembre 2016 – ore 17.30, ultimo appuntamento della XV Edizione dell’Omaggio a Marcello Mastroianni, promosso dal Centro Studi Ricerche e Documentazione “Marcello Mastroianni” e realizzato col contributo della Regione Lazio (L.R. 13/04/2012 n.2).

Ideato da Leonora Baldelli, lo spettacolo è il primo nel cartellone dell’itinerario musicale della manifestazione “Armonie di Natale”, che oramai da cinque anni si snoda tra i comuni delle province di Frosinone e Latina. La rassegna organizzata dalle Associazioni “Assoflute” di Pontecorvo, “Ararart” di Castrocielo e “Le Tre Torri” di Roccasecca quest’anno vede la collaborazione oltre che dei Comuni di Castrocielo, Colfelice e Pontecorvo e l’ Associazioni Plotino di Castelforte anche dei Comuni di Rocca d’Arce, San Vittore e, a Fontana Liri, del Centro Studi Ricerche e Documentazione “Marcello Mastroianni”, con il patrocinio della Provincia di Frosinone e di Latina.

“Il provino”  5 Dive si raccontano a Marcello Mastroianni
Con Roberta Grenci, attrice; Noemi Umani, soprano;Fabio Angelo Colajanni, flauto;
Leonora Baldelli, pianoforte.
Lo spettacolo, previsto per presso la Sala Golden del “Poggio Antico” – FONTANA LIRI si preannuncia davvero unico e ricco di novità Lo spettacolo...

“Il provino” è un onirico incontro tra 5 dive, Ava Gardner, Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Anna Magnani , Sofia Loren e Marcello Mastroianni. Un viaggio fantastico in cui le dive vengono interpretate , riviste , caratterizzate attraverso scene interpretate dall’attrice Roberta Grenci e famose canzoni interpretate dal soprano Noemi Umani così come brani strumentali eseguiti da Fabio Angelo Colajanni al flauto e Leonora Baldelli al pianoforte. Una vecchia Ava Gardner e la sua dipendenza da alcol e fumo; una Marilyn Monroe a tratti spaesata, a tratti euforica ma con il costante ricordo della sua infanzia; una Audrey Hepburn delicata e gentile ma forte nel combattere la sua gracilità e nell’affrontare la guerra; una Anna Magnani verace e profonda, una donna forte e triste che ha saputo impersonare la forza di tutte le donne e una Sofia Loren fascinosa e affascinante, un po’ snob e un po’ popolana napoletana, autoritaria ma dolcissima nel ricordare i tre uomini cardine della sua vita: Carlo Ponti, Vittorio de Sica e Marcello Mastroianni.
Proprio di Marcello Mastroianni ricorre il ventennale della scomparsa e sarà Sofia a traghettare il pubblico verso quel “Marcello” che insieme a lei ha rappresentato e tuttora rappresenta l’Italia nel mondo. La perfetta simbiosi creatasi tra Nino Rota e Marcello Mastroianni, in cui ognuno era interprete dell’altro è al centro di tutta la seconda parte musicale come doveroso omaggio ad artisti immortali che hanno per sempre segnato la storia del cinema mondiale.

Gli artisti...
Diplomati presso le più importanti istituzioni musicali italiane, svolgono un’intensa attività concertistica sia in campo nazionale che internazionale. Vantano collaborazioni con prestigiosi teatri (Teatro San Carlo di Napoli, Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell'Opera di Roma), enti e orchestre sinfoniche (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica di Roma, Orchestra di Roma e del Lazio, Orchestra Internazionale d'Italia), presenze in diverse produzioni Mediaset e Rai (Tour de chant, Uno Mattina, Forum, Prodigi 2016), in radio e TV straniere (Radio e Televisione Nazionale della Repubblica Ceca, Radio e Tv della ex-Yugoslavia e per quella d’Ungheria) e registrazioni per importanti etichette discografiche (Agorà, Edipan, Radio Vaticana, Stradivarius, Sony, Scomegna, Warner Classic). Si sono esibiti nelle più prestigiose sale da concerto internazionali come la Carnegie Hall di New York, la Filarmonica di San Pietroburgo, il Gran Teatro di Shangai con tour di concerti in Europa, Giappone, Sudamerica, Usa, Africa e hanno suonato sotto la direzione di illustri direttori tra cui si annoverano A. Pappano, R. F. de Burgos, D. Harding. G. Kuhn e D. Barenboim. Artisti versatili hanno all’attivo un’intensa attività artistica anche nel campo della musica leggera (collaborazioni con G. Paoli, F. Mannoia, P. Vessicchio, P. Caruso) e teatrale (collaborazioni con P. Gassman, M. R. Omaggio, R. Chevalier, P. Degli Esposti, G. Pambieri, D. Riondino, E. Brignano, P. Baudo, E. Montesano).

anno 2016

27 settembre 2003: concerto "40 anni di emozioni con Marcello"

Ensemble Musicale Novarmonia presenta

40 anni di emozioni con Marcello

27 settembre 2003, Fontana Liri
Sala convegni Circolo Ufficiali Stabilimento Militare “Propellenti” - ore 21,00

 

Flauto e ottavino Rossella Montanari

Oboe e corno inglese Anna Rita Argentieri

Clarinetto Raffaele Covello

Corno di bassetto Antonio Amati

Clarinetto basso Aurelio Ruggiero

Fagotto Massimiliano Cantoni

Trombe, flicorni e percussioni Andrea Camilli - Giovanni Todaro

Trombone, flicorno basso e percussioni Nicola Chesti

Contrabbasso Andrea Pichi

Direzione ed arrangiamenti Enrico Blatti

 

Prima parte

  • Il tempo del “bell’Antonio “, Le Notti bianche (N. Rota), I Soliti Ignoti (P. Umiliani)
  • La collaborazione con Ennio Morricone, Così come sei (E. Morricone), Per le antiche scale (E. Morricone), Allonsanfan (E: Morricone)
  • Il cinema d’impegno, Il passo sospeso della cicogna (E. Karaindrou)
  • Con Sophia Loren : un incontro….particolare
  • Una giornata particolare (A. Trovajoli), Matrimonio all’italiana (A.Trovajoli), Ieri, oggi, domani (A.Trovajoli)

Seconda parte

Astor Piazzolla per Marcello Mastroianni

  • Oblivion (A.Piazzolla)
  • Cavalcata (A.Piazzolla)

Tre donne d’eccezione : Stefania Sandrelli, Caterine Spaak, Giulietta Masina.

  • Divorzio all’italiana (C. Rustichelli)
  • Ginger e Fred (N.Piovani)
  • Oggi, domani e dopodomani (N.Rota)

Magia, sogno e follia nel cinema di Federico Fellini

  • Roma (N.Rota)
  • La dolce vita (N. Rota)
  • 8 e 1/2 (N.Rota)

L’Ensemble strumentale Nuovarmonia, nato a Roma nel 1995, è composto da musicisti provenienti da diverse esperienze musicali. Il motivo ispiratore del gruppo risiede, in primo luogo, nel vivo interesse per la diffusione della musica di quei compositori che hanno saputo creare un linguaggio universale, partendo da fenomeni artistici di chiaro ed evidente carattere popolare. In particolare è pregevole la rilettura di repertori musicali di autori come Astor Piazzolla, Heitor Villa-Lobos, Antonio Carlos Jobin, Egberto Gismondi, Josè Bragato, Aldemaro Romero, Juan Plaza, Nino Rota e Ennio Morricone.

Dal novembre 1996 ha riscosso unanimi consensi in vari festival musicali internazionali e presso accademie e universitàTra le esibizioni più prestigiose: Fundacion “ Astor Piazzolla”-Haus Musik Festival (Albano Laziale 95-96-99) - A.GI.MUS. (Sanremo 1996)- Accademia Amadeus (Roma IV edizione 1997) -Liberty Festival (Salsomaggiore 1997) - Istituto Italo-Latino-Americano (Roma 1998-99)- Una Noche para Astor Piazzolla (Aula Magna Università di Roma)- Concerti al Quirinale (Roma 2003) -Istituti Italiani di Cultura: Innsbruck e Budapest—Università Cattolica Peter Pazmàny di Piliscsàba (Ungheria). Ricche di successi le tounée in America Latina ( Buenos Aires, Montevideo, Santiago del Cile, Tucuman, S. Juan, Rosario), in Turchia (Istambul, Izmir, Ankara) e in Lituania (Rotuse Festival di Vilnius). Ha registrato per la RAI, La Radio Vaticana e la Radio Televisione Argentina.

* * *

“...L’ensemble si è comportato in maniera egregia mettendo in risalto le caratteristiche melodiche ritmiche della musica di Piazzolla con meticoloso impegno e passsione.  Variegati gli arrangiamenti curati dallo stesso direttore Enrico Blatti che hanno prediletto soluzioni poco battute e improvvisi scatti agogici, nella più pura tradizione piazzolliana. (Musicalia maggio 1996)”.

“...con arrangiamenti audaci ed originali ed una formazione musicale niente affatto, facile, il M° Enrico Blatti ha fatto vibrare il pubblico introducendo la forza ed il ritmo piazzolliano e l’acutezza della sua tenera melodia. Ascoltare l’interpretazione, sempre nuova, di questi giovani talenti mi ha suscitato una profonfda emozione”.

Laura Escalada Piazzolla (moglie del compositore)

anno 2003

Ripartendo da Sostiene Pereira - 29 novembre 2008

2008 nov 29 01

Films, libri, una città - Ripartendo da Sostiene Pereira

Un pomeriggio a Lisbona tra immagini, suoni, parole, ritmi dell’anima

in compagnia di: Roberto Faenza, Alain Tanner, Wim Wenders e Fernando Pessoa, José Saramago, Antonio Tabucchi

rivisti e riletti da Santina Pistilli e Marcello Carlino

mixage: Rosetta Gioia

e con O Fado spettacolo e musica di Marco Poeta

2008 nov 29 02

Facendo seguito alla serata del 25 ottobre scorso, la manifestazione è proseguita presso la Sala Convegni dello Stabilimento Militare Propellenti con la serata Film, libri, una città - Ripartendo da Sostiene Pereira: un pomeriggio a Lisbona tra immagini, suoni, parole, ritmi dell’anima.

Si è voluto trascorrere un pomeriggio a Lisbona, la città che ha affascinato artisti, poeti, registi e per rivivere le suggestioni, le immagini, le parole e i suoni attraverso la rilettura di brani da Tabucchi, Pessoa e Saramago e una significativa rassegna cinematografica con la visione di ampie sequenze tratte dai film Requiem e Dans la ville blanche (ambedue di Alan Tanner) e Lisbon Story di Wim Wenders.

I testi sono stati scelti, letti e commentati dal prof. Marcello Carlino e le sequenze tratte dai film sono state selezionate e montate dalla prof.ssa Rosetta Gioia.

La serata è stata arricchita e completata dallo spettacolo musicale di fado, ideato dal chitarrista recanatese Marco Poeta, il maggiore interprete italiano del fado portoghese, studioso della guitarra portuguesa, che con il suo gruppo ha fatto scoprire l’anima più segreta di Lisbona, il fascino malinconico di questa città e del popolo portoghese in generale, che tramite il fado esprime il suo modo di concepire la vita, il suo carattere nostalgico e l’accettazione del proprio destino.

anno 2008

Progetto "La scuola incontra il cinema... con Marcello Mastroianni"

"Grande importanza va attribuita all' interazione fra i linguaggi della mente e i linguaggi del corpo, che abbatte la tradizionale barriera fra processi cognitivi ed emozioni, facendo emergere un' idea di persona come sistema integrato, alla cui formazione e al cui equilibrio dinamico concorrono la componente percettivo-motoria, quella logico-razionale e quella affettivo-sociale.Ne consegue un'impostazione della didattica volta a favorire l' integrazione fra le diverse matrici di cui si compone l' esperienza quotidiana riconoscendo pari dignità al segno della scrittura, all' immagine, al suono, al colore, all' animazione". (da Il documento dei saperi)

"All'interno del vasto problema delle relazioni fra immagine e insegnamento si distinguono tradizionalmente due diversi aspetti: l' insegnamento dell' immagine (corsi di educazione al cinema ecc.) e l' insegnamento attraverso l' immagine (film pedagogici di storia, di geografia ecc.). E' chiaro tuttavia che questa e' già una distinzione seconda e che vi e' una specie di ceppo comune, che precede la biforcazione e di fronte al quale questa può essere considerata: che si voglia insegnare l' immagine o insegnare con l' immagine, bisogna in entrambi i casi riflettere innanzitutto sui rapporti che intercorrono fra l' immagine e la insegnabilità, e cioè fra immagine e cultura."
(Cristian Metz)

Destinatari:
Alunni scuola media inferiore e superiore interessati alle problematiche cinematografiche.

Docente:
Dott.ssa Emanuela Patriarca, esperta in storia e critica del cinema.

Obiettivi:

· fornire le basi per una fruizione critica e consapevole dell' opera cinematografica;
· favorire il riconoscimento e la capacità di analisi delle specifiche strutture semiologiche ed estetiche del film;
· far conoscere il ruolo avuto dal cinema nel quadro complessivo della storia culturale e sociale del Novecento;
· sviluppare la capacità di mettere a confronto i dispositivi narrativi del film con quelli del racconto letterario;
· utilizzare gli spunti offerti da un film per approfondire e chiarire una tematica.

Contenuti:

Il progetto, articolato in cinque incontri pomeridiani, tratterà i seguenti argomenti:
1) Come nasce un film: sceneggiatura e racconto;
2) L' unità base del discorso filmico: l' inquadratura;
3) Fine delle riprese: il montaggio;
4) Come completare la verosimiglianza dell'illusione filmica: il suono e l' immagine;
5) L' interpretazione dell' opera cinematografica: l' analisi del film.

Articolazione degli incontri:

Ogni incontro, della durata di circa tre ore, si svolgerà in due fasi:

1)Lezione frontale con proiezione di brani filmici illustrativi;

2) Visione di un film che abbia come protagonista Marcello Mastroianni e che evidenzi di volta in volta aspetti preventivamente concordati con i docenti, tra cui:

· la storia del costume
· eventi storici del Novecento
· il cinema tra metafora e realtà
· il divismo nel cinema: Marcello Mastroianni e Sophia Loren
· la regia
· il cinema e la letteratura
· il cinema e la storia dell' arte: le scene-quadro
· il cinema classico hollywoodiano
· quando l' imitazione della vita diventa più grande della vita stessa: il melodramma

I film, scelti in base alle esigenze didattiche e al tipo di scuola, saranno ampiamente commentati e contestualizzati.
La dott.ssa Patriarca è a disposizione dei docenti per ogni eventuale adattamento del Progetto e per la scelta delle tematiche e dei film( telefono 0776-524831).

Si richiede la possibilità di usufruire di una sala oscurata, di un video-proiettore , di uno schermo e, eventualmente, di un' amplificazione audio..

anno 2004

Progetto il mito di marcello tra realtà e metafora

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Il Progetto OMAGGIO A MARCELLO MASTROIANNI - IL MITO DI MARCELLO TRA REALTA’ E METAFORA, finanziato dalla Regione Lazio – Assessorato alla Cultura Spettacolo Sport Turismo, è stato realizzato dal Centro Studi Marcello Mastroianni nel mese di dicembre 2003

Il Progetto ha avuto come obiettivi fondamentali:
1. ripercorrere la prima fase della carriera artistica di Marcello Mastroianni tramite i film diretti da due registi ciociari, Giuseppe De Santis e Vittorio De Sica;
2. mettere in evidenza l’importanza dell’incontro Mastroianni – Fellini che ha definitivamente consacrato il nostro attore alla fama internazionale;
3. valorizzare il territorio di origine di Marcello Mastroianni, Giuseppe De Santis e Vittorio De Sica, evidenziando anche il rilevante apporto che il Lazio meridionale ha dato al mondo del cinema.

In particolare il Progetto è stato articolato in quattro serate, svoltesi a Sora, Roma, Fondi e Fontana Liri:

15 dicembre 2003
Sora (città natale di Vittorio De Sica) – Museo della Media Valle del Liri – Videoteca De Sica
La serata ha avuto inizio con l’inaugurazione della Mostra Marcello Mastroianni nel cinema di De Sica, in cui sono state esposte foto di scena inedite dai film I Girasoli, Ieri Oggi Domani, Matrimonio all’italiana. La Mostra è rimasta aperta dal 15 al 22 dicembre 2003.
L’incontro è stato completato dalla conferenza della Dott.ssa Emanuela Patriarca sul rapporto di lavoro e di amicizia tra Mastroianni e De Sica e dalla visione di brani dal film Ieri Oggi Domani.
La manifestazione si è svolta con il patrocinio del Comune di Sora, alla presenza di numerosi invitati, tra cui il Sindaco della città dott. Francesco Ganino e personalità del mondo della cultura e della scuola.

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16 dicembre 2003
Roma – Teatro della Forma, Viale della Primavera
In collaborazione con l’Associazione Forma Centocellum Urbis, l’Archivio Immagini Cinema e Cinecittà Holding si è svolta la serata dedicata a Marcello Mastroianni nel cinema di Fellini, con una conferenza della Dott.ssa Emanuela Patriarca e con una Mostra di manifesti, locandine, fotobuste e foto di scena su tutta la carriera artistica di Marcello Mastroianni (la Mostra è rimasta aperta al pubblico dal 16.12.2003 al 16.1.2004).
La serata è stata vivacizzata dall’intervento, simpatico e interessante, dello storico direttore della fotografia Marcello Gatti, che ha rievocato alcuni momenti di vita e di lavoro con Marcello e lo ha ricordato non solo come attore ma anche come amico e compagno di scuola fin dall’infanzia.
Alla manifestazione, svoltasi con il patrocinio del Comune di Roma, hanno partecipato vari attori e cineasti.

19 dicembre 2003
Fondi (città natale di Giuseppe De Santis) – Sala di rappresentanza del Castello Caetani
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Fondi, è stata introdotta dall’Assessore alla Cultura. Dopo gli interventi di Marco Grossi, Segretario dell’Associazione Giuseppe De Santis, e di Santina Pistilli, Presidente del Centro Studi Marcello Mastroianni, che hanno con questo incontro sancito la collaborazione delle due Associazioni anche per le attività future, è intervenuta la scrittrice Matilde Hochkofler, autrice di testi fondamentali su Marcello Mastroianni pubblicati dalla Editrice Gremese, che ha ripercorso – con efficaci spunti critici - i primi anni della carriera teatrale e cinematografica dell’attore. Particolarmente apprezzata è stata la rievocazione di episodi e momenti significativi della vita e dell’arte di Marcello.
La serata è stata arricchita dalla proiezione di filmati relativi ad interviste e a scene del film Giorni d’amore del 1950, primo film a colori per il regista De Santis e Premio Nastro d’Argento per l’interpretazione per Marcello Mastroianni.
Con l’occasione è stata anticipata una manifestazione per i 50 anni di Giorni d’amore, che si svolgerà la prossima estate a Fondi e a Fontana Liri.

27 dicembre 2003
Fontana Liri (paese natale di Marcello Mastroianni) – Sala di rappresentanza del Circolo Ufficiali dello Stabilimento Militare “Propellenti”
L’ultima manifestazione del Progetto, dal titolo Mastroianni – Fellini: un incontro speciale, è stata organizzata con il patrocinio del Comune di Fontana Liri e la collaborazione dello Stabilimento Militare “Propellenti”. Il Prof. Alberto Castellano, critico cinematografico e giornalista de Il Mattino, con una dotta conferenza ha evidenziato l’incontro e il rapporto tra i due grandi artisti, la loro amicizia cinematografica e privata, la svolta sensazionale che la carriera di Marcello ha avuto con l’interpretazione de La dolce vita prima e 8 ½ poi, e la sua definitiva consacrazione come attore internazionale.
Ha completato la relazione di Castellano la proiezione di numerose immagini salienti dai film di Mastroianni e Fellini e dell’intervista con cui Marcello ha rievocato il regista.
Emozionante e coinvolgente l’intervento del dott. Ernesto Guida, regista cinematografico e televisivo, che ha ricordato – tra le altre cose – il suo incontro con Fellini al tempo in cui quest’ultimo collaborava alla Rivista da lui diretta e ha sottolineato la simpatia, l’estro e le straordinarie abilità del regista.
Hanno partecipato alla serata numerose personalità del mondo della scuola e della cultura e rappresentanti degli Enti locali e delle istituzioni.

anno 2003

Premio Marcello Mastroianni - 29 novembre 2003

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Incontro con gli studenti della prov. di Frosinone > 09.00

Proiezione del film selezionato alla presenza dell'attrice vincitrice del premio Marcello Mastroianni > 09.30

Saluto delle autorità > 20.00
"Ricordo di Marcello" filmati. Incontro con la giuria dei Premio, consegna dei premi agli attori vincitori del premio Marcello Mastroianni

Consegna dei Premio alla carriera a Sergio Castellitto. Concerto "A jazz portrait of Marcello Mastroianni ".
Madrina della serata: Stefania Sandrelli.

Le due cinquine selezionate sono (in ordine alfabetico):

Per le interpreti femminili:

  • Alessia Barela per "Velocita' massima" di Daniele Vicari e "Passato prossimo" di Maria Sole Tognazzi;
  • Sonia Bergamasco per "La meglio gioventu'" di Marco Tullio Giordana;
  • Donatella Finocchiaro per "Angela" di Roberta Torre e per "Il perduto amore" di Franco Battiato;
  • Violante Placido per "L' anima gemella" di Sergio Rubini;
  • Maya Sansa per "La meglio giventu'" di Marco Tullio Giordana e "Buongiorno,notte" di Marco Bellocchio.

Per gli interpreti maschili:

  • Paolo Briguglia per "Buongiorno, notte" di Marco Bellocchio e "El Alamein" di Enzo Monteleone;
  • David Coco per "Segreti di Stato" di Paolo Benvenuti;
  • Pier Francesco Favino per "El Alamein" di Enzo Monteleone;
  • Fabrizio Gifuni per "La meglio gioventu'" di Marco Tullio Giordana;
  • Claudio Santamaria per "Il posto dell' anima" di Riccardo Milani e "Passato prossimo" di Maria Sole Tognazzi.

Oltre ai Premi al migliore attore ed alla migliore attrice, sono previsti una Menzione d' onore ad un giovane attore ed un Premio alla carriera, per il 2003 il Premio e' stato assegnato a Sergio Castellitto.

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29 novembre (mattinata)

proiezione del secondo film selezionato,"Angela" di Roberta Torre, alla presenza dell'attrice vincitrice del Premio Donatella Finocchiaro,incontro con studenti di numerose scuole della Provincia e con l' Onorevole Formisano.

L’attrice ha ricordato con quanta forza la Torre l'abbia voluta come protagonista del suo film opponendosi a coloro che non ritenevano una buona idea dare un ruolo cosi' importante ad un'attrice che, pur venendo da quattro anni di teatro, non aveva mai interpretato film cinematografici. Ottenuta la parte, la Finocchiaro pur essendo d'origine Catanese, ha dovuto trasferirsi un mese prima delle riprese a Palermo perche' la regista le ha chiesto di imparare il dialetto palermitano visto che il dialetto catanese non era appropriato al ruolo.

29 novembre serata finale della premiazione: la sala convegni dello Stabilimento Militare "Propellenti" è gremita e l'entusiasmo è palese.

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Il buio scende nella sala e, sullo schermo, compaiono le immagini di alcune scene di Marcello Mastroianni, frutto del lavoro di Federica Polidoro e un gruppo di studenti del Dams della Terza Universita' di Roma. Tommaso Polidoro, Direttore organizzativo del Premio, e il Sindaco Dino Bianchi danno i saluti ufficiali e aprono la manifestazione. Il Professor Giovanni Spagnoletti e Maurizio Di Rienzo, dopo aver presentato la Giuria composta da : Maurizio Di Rienzo, giornalista, Elda Ferri, produttrice, Andrea Occhipinti, attore, produttore e distributore, Ferzan Ozpetek, regista, Furio Scarpelli, sceneggiatore, Deborah Young, giornalista "Variety", (purtroppo assenti per motivi di lavoro Andrea Occhipinti e Ferzan Ozpetek) danno inizio alla Premiazione.

Il primo che sale sul podio e' David Coco, attore che interpreta con tale profondita' "Segreti di Stato" di Paolo Benvenuti da meritare una menzione d'onore. In seguito viene consegnato il Premio, una scultura di Vincenzo Bianchi e 5000,00 euro, a Pier Francesco Favino, vincitore della sezione maschile,per mano di Deborah Young e a Donatella Finocchiaro, vincitrice della sezione femminile, per mano di Furio Scarpelli.

A questo punto Stefania Sandrelli, splendida madrina della serata, annuncia e consegna il Premio alla carriera al bravissimo Sergio Castellitto. Vengono inoltre consegnate targhe ricordo alla stessa Stefania Sandrelli, ai componenti della Giuria e all'avvocatessa Cau, rappresentante in sala della famiglia Mastroianni.concerto di musiche dei Bobby Durham's special project: "A jazz portrait of Marcello Mastrianni".

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anno 2003

Premio Marcello Mastroianni - 28 novembre 2003

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Inaugurazione della Mostra Fotografica "Marcello Mostroianni nel Cinema di Vittorio De Sica" 20.30

Proiezione del film selezionato alla presenza dell'attore vincitore del premio Marcello Mostroianni > 21.00

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Venerdì 28 novembre 2003, presso lo Stabilimento Militare "Propellenti", è stata inaugurata la prima serata riguardante la finale del "Premio Marcello Mastroianni al giovane cinema italiano".
Dopo il saluto del Senatore Oreste Tofani, del Prefetto di Frosinone Aurelio Cozzani, del Sindaco di Fontana Liri Dino Bianchi e della Presidente del Centro Studi "Marcello Mastroianni" Santina Pistilli, alla presenza dei Sindaci dei paesi limitrofi è stata inaugurata la mostra fotografica "Marcello Mastroianni nel cinema di Vittorio De Sica".
E’ stato quindi proiettato il film selezionato "El Alamein" di Enzo Monteleone alla presenza dell'attore vincitore Pier Francesco Favino che ha raccontato le naturali difficoltà sorte durante le riprese a causa del caldo terribile ed ha ricordato che definire "El Alamein" un film di guerra può essere limitativo e non rendere giustizia ad una pellicola che mette in luce soprattutto l'umanità dei protagonisti.
Il Direttore artistico del Premio, nonché Presidente della Giuria, il Prof. Giovanni Spagnoletti, ha ricordato che l'intento del Premio è innanzitutto quello di mettere in luce e, se possibile, aiutare nella carriera, i giovani attori e le giovani attrici italiani sul cammino difficile dell' affermazione.


Sabato 29, in mattinata, c'è stato l'incontro con numerose scuole della Provincia e con l'Onorevole Formisano. Per l'occasione è stato proiettato agli studenti il secondo film selezionato,"Angela" di Roberta Torre, alla presenza dell'attrice vincitrice del Premio Donatella Finocchiaro, che ha ricordato con quanta forza la Torre l'abbia voluta come protagonista principale del suo film opponendosi a coloro che non ritenevano una buona idea dare un ruolo così importante ad un'attrice che, pur venendo da quattro anni di teatro, non aveva mai interpretato film cinematografici. Ottenuta la parte, la Finocchiaro, d'origine catanese, ha dovuto trasferirsi un mese prima delle riprese a Palermo perché la regista le ha chiesto di imparare gli accenti del dialetto palermitano visto che i suoi non erano appropriati al ruolo.
Grande successo riscuote l'attesa serata finale, infatti, la sala convegni dello Stabilimento Militare "Propellenti" è gremita e l'entusiasmo è palese.

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Il buio scende nella sala e, sullo schermo, compaiono le immagini di alcune scene di Marcello Mastroianni, frutto del lavoro di Federica Polidoro e un gruppo di studenti del Dams della Terza Università di Roma. Tommaso Polidoro, Direttore organizzativo del Premio, e il Sindaco Dino Bianchi danno i saluti ufficiali e aprono la manifestazione. Il Professor Giovanni Spagnoletti e Maurizio Di Rienzo, dopo aver presentato la Giuria - composta da: Maurizio Di Rienzo, giornalista, Elda Ferri, produttrice, Andrea Occhipinti, attore, produttore e distributore, Ferzan Ozpetek, regista, Furio Scarpelli, sceneggiatore, Deborah Young, giornalista "Variety", (purtroppo assenti per motivi di lavoro Andrea Occhipinti e Ferzan Ozpetek) - danno inizio alla Premiazione.
Il primo che sale sul podio è David Coco, attore che interpreta con tale profondità "Segreti di Stato" di Paolo Benvenuti da meritare una menzione d'onore.

Vengono quindi consegnati i premi, una scultura di Vincenzo Bianchi e 5000,00 €, a Pier Francesco Favino, vincitore della sezione maschile, per mano di Deborah Young e a Donatella Finocchiaro, vincitrice della sezione femminile, per mano di Furio Scarpelli.
A questo punto Stefania Sandrelli, splendida madrina della serata, annuncia e consegna il Premio alla carriera al bravissimo Sergio Castellitto. Vengono ripercorsi momenti salienti dei suoi maggiori film e rievocati episodi e momenti della sua brillante carriera artistica. Vengono quindi consegnate targhe ricordo alla stessa Stefania Sandrelli, ai componenti della Giuria e all'avvocatessa Cau, rappresentante in sala della famiglia Mastroianni.

La stupenda serata viene chiusa dall'applaudito concerto di musiche per Mastroianni dei Bobby Durham's special project: "A jazz portrait of Marcello Mastroianni".

anno 2003

Premio Marcello Mastroianni al giovane cinema italiano - seconda edizione

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27 settembre: incontro sul tema "Marcello Mastroianni: immagini di un mito", arricchito dagli interventi dei professori Stefano Balassone, docente di Linguaggi multimediali ed ex Consigliere amministrativo Rai e Fausto Pellecchia, docente di Ermeneutica filosofica.

Ospite d' onore Lina Wertmuller, regista che ha diretto Marcello Mastroianni prima come aiuto di Fellini in "Otto e mezzo", poi come regista a tutti gli effetti in "Fatto di sangue fra due uomini a causa di una vedova, si sospettano moventi politici".

La Wertmuller, amica di Marcello sin dai tempi delle sue prime apparizioni in teatro, nonche' compagna di classe di sua moglie Flora, ha ricordato Marcello con toni affettuosi, parlando non solo del grande attore, ma anche dell' uomo profondo ed ironico.

"Tra i cinque grandi attori- ha detto la regista- Manfredi, Sordi, Mastroianni, Tognazzi e Gassman, Marcello era "il" grande attore, l'unico in grado di fare veramente tutto".

Nonostante avesse un' aria sempre distaccata, Mastroianni, e' stato profondamente e costantemente innamorato del suo lavoro e, seppur all'inizio della sua carriera, in alcuni film, poteva avere l' aria da ragazzo "alla buona", subito la sua eleganza s' e' fatta palese e riconoscibile.

Cosi', la regista, ha continuato a ricordare l' amico di sempre, quello delle cene con Flora e Fellini, quello delle lunghe serate d' estate, della chiacchierate scherzose, delle scenette comiche tra amici, le scene che non si filmano e che il pubblico non puo' vedere "le piu' belle scenette che abbiamo fatto", sentenzia la Wertmuller emozionata. E quell' emozione la regista l' ha trasmessa al pubblico presente che, ha seguito con entusiasmo le storie raccontate ed ha anche posto domande alla Wertmuller pronta a rispondere a tutti continuando il suo excursus nel mondo dei ricordi.

Il Sindaco di Fontana Liri, Bernardo Bianchi, ha dato lettura della lettera spedita da Barbara Mastroianni, figlia dell' attore, che assente per motivi personali, si e' detta vicina e presente a tutti i partecipanti della manifestazione.

· spettacolo dell' ensemble musicale, "Nuovarmonia": "40 anni di emozioni con Marcello".

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L' ensemble Nuovarmonia, nato a Roma nel 1995, e' composto da musicisti provenienti da diverse esperienze musicali, interessati a diffondere la musica di quei compositori che hanno creato un linguaggio universale partendo da fenomeni artistici di carattere popolare.

Versatili sia nelle sfumature etniche che jazzate, i musicisti hanno regalato agli ascoltatori un' interpretazione colma di trasporto.

anno 2003

Premio Marcello Mastroianni - prima edizione - 16 novembre 2002

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Cerimonia conclusiva del Premio Marcello Mastroianni. Sono stati premiati gli attori Giancarlo Giannini e Alfredo Scarlata, protagonisti del film Ti voglio bene Eugenio. Inaugurazione della Mostra fotografica e cinematografica A Marcello, con affetto, in cui sono stati esposti 140 pezzi tra locandine, manifesti, fotoromanzi, fotobuste, foto di scena e di famiglia.

L’inaugurazione della Mostra è stata preceduta dalla conferenza di Massimo Cardillo sul tema: I sogni di carta. Il Manifesto cinematografico tra immaginario e documentazione storica.

Sabato 16 novembre si è tenuta presso la discoteca di Fontana Liri, l'ultima manifestazione del 2002 prevista dal programma inerente all' Anteprima del "Premio Marcello Mastroianni al giovane cinema italiano".

La mattinata, condotta da Alda D'Eusanio, è stata aperta dal Sindaco di Fontana Liri Bernardo Bianchi che, evidentemente emozionato, si è detto felice di aver realizzato il sogno di legare il nome di Marcello Mastroianni a quello di Fontana Liri, paese natale dell'attore.

https://www.youtube.com/watch?v=5xskBgnXduU

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Gli altri interventi sono stati dell'Assessore Regionale alle Politiche Sociali Anna Teresa Formisano e della Presidente del Centro Studi Santina Pistilli, la quale ha dato lettura dei telegrammi di congratulazioni inviati dal Ministro Maroni, dal Ministro Moratti e dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Il Premio è stato attribuito a Giancarlo Giannini e ad Alfredo Scarlata, interpreti del film "Ti voglio bene Eugenio" proiettato la stessa mattina per i ragazzi delle scuole superiori della Provincia presenti all'avvenimento.

A Giannini il Premio è stato conferito per le sue grandi qualità d'interprete , per la versatilità e l'intensità espressiva dimostrate, che hanno reso possibile un accostamento della sua figura a quella di Marcello Mastroianni. E' a Mastroianni che Giannini, nel suo discorso, ha dedicato il Premio ringraziandolo, tra l'altro, per la sua amicizia e ricordando quanto conti nel mestiere d 'attore la capacità di giocare e divertirsi con i propri personaggi.

Ad Alfredo Scarlata il Premio è stato conferito per la grande disinvoltura dimostrata nella sua prima prova di recitazione. Scarlata si è dimostrato felice ed emozionato fino alla commozione e con Giancarlo Giannini si è lasciato andare a battute ironiche pur rimanendo ben ancorati al discorso serissimo sulla diversità.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 17.00, è stata inoltre inaugurata la Mostra dedicata a Marcello Mastroianni presso lo Stabilimento Militare Propellenti, "A Marcello con affetto". La Mostra,oltre ai manifesti e alle locandine dei film che hanno visto come interprete Marcello, ha compreso anche fotografie di scena e di famiglia, fotobuste, fotoromanzi . Ha inaugurato la mostra l'Onorevole Anna Teresa Formisano che ha consegnato al Sindaco di Fontana Liri Dino Bianchi e alla Presidente del Centro Studi Santina Pistilli due medaglie della Regione Lazio in ricordo del lavoro svolto e dell’iniziativa lodevole della realizzazione del Premio Marcello Mastroianni. Per l’occasione Massimo Cardillo, storico e critico cinematografico, ha trattato il tema: "I sogni di carta. Il manifesto cinematografico tra immaginario e documentazione storica".

anno 2002

Omaggio a Marcello Mastroianni - un libro, un film

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Sabato 25 0ttobre 2008, presso la Sala Convegni dello Stabilimento Militare Propellenti, il Centro studi Marcello Mastroianni, presieduto dalla prof.ssa Santina Pistilli, ha ricordato l’attore nato a Fontana Liri con una giornata di studio sul tema Un libro un film - Racconti e versi alla moviola - Sequenze e immagini come leggendo un libro.

La manifestazione è iniziata alle 10,00 con la presentazione e la visione del film Sostiene Pereira di Roberto Faenza, tratto dal romanzo di Antonio Tabucchi. L’iniziativa ha coinvolto un largo pubblico, ma è stata particolarmente rivolta agli studenti del Liceo Classico Tulliano, di Arpino, del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Sora, dell’Istituto per le Attività Sociali di Sora e della Scuola media di Fontana Liri, invitati dal Centro Studi allo scopo di ricordare ai giovani, che hanno sempre meno possibilità di vedere i film con Marcello Mastroianni, la figura e l’arte dell’attore nato a Fontana Liri.

Il film è stato ampiamente analizzato e commentato dal prof. Marcello Carlino, ordinario di Letteratura italiana contemporanea presso L’Università La Sapienza di Roma, che ha evidenziato gli aspetti peculiari del romanzo di Tabucchi e la trasposizione filmica di Faenza con particolare riferimento all’interpretazione di Marcello Mastroianni.

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Nel pomeriggio si è svolto il Convegno sul tema Letteratura e Cinema- Un libro, un film : Marcello Carlino e Marco Grossi (esperto di cinema e saggista), hanno relazionato sul significato e il valore di un romanzo di formazione e sulla trasposizione cinematografica di un testo letterario, suggerendo importanti spunti di analisi filmica. Immancabili e particolarmente puntuali le considerazioni su Pereira - Mastroianni, personaggio e interprete. Ancora una volta è stata

considerata e messa nel dovuto risalto la straordinaria capacità interpretativa di Marcello Mastroianni.

La serata è stata arricchita dalla lettura di un’ampia scelta di testi dal romanzo Sostiene Pereira, effettuata da Alessandro Conte, attore della Compagnia Il nido dell’angelo.I lavori del convegno sono stati raccolti e pubblicati in un opuscolo.

anno 2008

Omaggio a Marcello Mastroianni - Viva l'Italia !

Locandina Viva lItalia

Racconto di una Nazione che compie 150 anni - Sabato 1 Ottobre 2011, ore 17.30

Sala convegni Stabilimento Militare Propellenti - Fontana Liri (FR)

Il Centro Studi Ricerche e Documentazione Marcello Mastroianni propone un progetto originale ed appassionante dedicato all’unità nazionale: Viva l’Italia! Racconto di una Nazione che compie 150 anni, che vedrà in scena Marco Grossi e Marco Lo Russo. L’appuntamento, ad ingresso libero, è per Sabato 1 Ottobre p.v. alle ore 17.30 presso la Sala convegni dello Stabilimento Militare Propellenti di Fontana Liri (FR).
L’iniziativa – compresa nell’Omaggio a Marcello Mastroianni per l’anno 2011 – si avvale del patrocinio e del contributo di: Presidenza del Consiglio regionale del Lazio, Assessorato regionale alla Cultura, Arte e Sport, Provincia di Frosinone, Comune di Fontana Liri, Agenzia Industrie Difesa ed è realizzata con il supporto di Carind, Consorzio Alimentaristi del Liri e SAP Ceramiche.
Viva l’Italia! è il racconto, non ufficiale e frammentario, della nostra Nazione e di alcuni uomini che l’hanno “vissuta” contribuendo a vario titolo a definirne l’identità. Attraverso articoli di giornale, discorsi, frammenti letterari, poesie, lettere, immagini, sequenze cinematografiche, inni e brani musicali va a comporsi l’inedito compendio di una dolente e appassionante vicenda collettiva – lunga ben 150 anni – di cui tutti siamo eredi, testimoni e protagonisti e che ci dà occasione per augurare buon compleanno alla nostra Patria.
Marco Grossi – saggista e organizzatore culturale, direttore artistico del FONDIfilmFESTIVAL e segretario dell’Associazione Giuseppe De Santis – leggerà i molteplici testi (da De Amicis a Tomasi di Lampedusa, da Flaiano a Longanesi e La Capria) selezionati per lo spettacolo e si avvarrà per il supporto musicale del fisarmonicista Marco Lo Russo. Artista rappresentativo degli orientamenti più avanzati ed aggiornati della cultura musicale del nostro tempo, nel corso del suo intenso percorso artistico Lo Russo ha composto musiche per solisti, spettacoli teatrali, live video performance, documentari, programmi televisivi e fiction. Ha partecipato a festival, stagioni concertistiche, teatrali, di danza, di musica classica, contemporanea e jazz in Italia e all’estero. Più volte ospite in programmi televisivi e radiofonici RAI, Marco Lo Russo annovera tra le sue collaborazioni quelle con Nicola Piovani e con numerosi artisti di fama internazionale. Dal 20 al 22 Settembre scorsi ha accompagnato dal vivo le attrici Maddalena Crippa, Lina Sastri e Tosca nello spettacolo di Emanuela Giordano “Italiane” andato in scena al teatro Argentina di Roma.

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anno 2011

Omaggio a Marcello Mastroianni - rassegna teatrale "il gioco del teatro"

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Il centro studi “Marcello Mastroianni”, in collaborazione con la Regione Lazio e l’assessorato alla cultura della Provincia di Frosinone e del Comune di Fontana Liri, è lieto di presentare la prima edizione della rassegna teatrale “Il gioco del teatro”, in omaggio al grande attore italiano Marcello Mastroianni, nativo proprio di Fontana Liri. Il Direttore artistico Mario Arcese e il Presidente Santina Pistilli invitano a partecipare all’evento, della durata di cinque giorni, in programma a Fontana Liri, nella piazza dedicata proprio all’artista scomparso. Il programma prevede:
Giovedì 23 giugno: La mela-fausa, recital di poesie nei vari dialetti ciociari, in romanesco e in napoletano, per la regia di Luigi Gemma. La serata sarà preceduta da una breve presentazione degli autori;
Sabato 25 giugno: E fuori nevica, della compagnia filodrammatica G. D’Annunzio per la regia di Ivano Capocciata. La rappresentazione teatrale vedrà come protagonista il rapporto metalinguistico tra “significato” e “significante”, inabissato in un viaggio comico, dove sarà il miracolo del Diavolo a segnare tempi ed emozioni;
Domenica 26 giugno: Ultime lettere da Stalingrado, della compagnia UvaSpina per la regia di Luca Maceri. Lo spettacolo racconterà le vicende dei soldati tedeschi durante la vigilia di Natale a Stalingrado, data che segnerà anche l’inizio della fine della Seconda Guerra Mondiale. I Russi avevano ormai in mano il conflitto e i Tedeschi continuavano un’inutile e disperata resistenza agli ordini del generale Paulus.
Martedì 28 giugno: Ci sono cascato come un pollo, della compagnia Il Circolo per la regia di Ferdinando Bux. La commedia, che racconta la realtà del nostro tempo in cui l’uomo che crede di essere furbo viene spesso imbrogliato, si baserà su doppi sensi, storpiature di parole e solo raramente sulla semplice ironia.

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Bando rassegna in formato PDF

anno 2011

Omaggio a Marcello Mastroianni - Elogio della bellezza

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Comunicato stampa

Elogio della Bellezza tra Poesia, Narrativa e Cinema

Mercoledì 28 Dicembre 2011 - ore 18.00

Sala convegni Stabilimento Militare Propellenti - Fontana Liri (FR)

Decimo compleanno per l’Omaggio a Marcello Mastroianni: il Centro Studi Ricerche e Documentazione intitolato al celebre attore lo ricorda ancora una volta in modo partecipe ed appassionato con una interessante serata dal titolo Elogio della Bellezza tra Poesia, Narrativa e Cinema. L’appuntamento, come sempre ad ingresso libero, è per Mercoledì 28 Dicembre p.v. alle ore 18.00 presso la Sala convegni dello Stabilimento Militare Propellenti di Fontana Liri (FR). L’iniziativa è realizzata con il patrocinio e il contributo di: Regione Lazio - Assessorato alla Cultura, Arte e Sport, Provincia di Frosinone, Comune di Fontana Liri, Agenzia Industrie Difesa e si avvale del supporto di CarIND, Consorzio Alimentaristi del Liri e SAP Ceramiche.

Farà gli onori di casa la Prof.ssa Santina Pistilli, socio fondatore e Presidente del Centro Studi Ricerche e Documentazione Marcello Mastroianni, instancabile animatrice del sodalizio culturale che in questi dieci anni ha promosso numerose ed apprezzate iniziative culturali con l’obiettivo di celebrare e ricordare soprattutto alle giovani generazioni uno dei maggiori protagonisti dello spettacolo internazionale, nato a Fontana Liri il 28 Settembre del 1924.

La serata sarà aperta dalla proiezione di un video evocatore della bellezza nelle arti, cui seguirà una tavola rotonda con la partecipazione del Prof. Marcello Carlino, docente di Storia della Critica Letteraria presso l’Università di Roma “La Sapienza”; Francesco Freda, truccatore cinematografico di numerosi divi del cinema internazionale (tra cui Marcello Mastroianni, Sophia Loren, Jack Nicholson, Ava Gardner, Audrey Hepburn); Lino Capolicchio, regista e attore, che regalerà al pubblico un recital sul tema della bellezza (tra gli autori dei versi figurano Gibran, Baudelaire e Neruda); Gioia Spaziani, giovane attrice nativa di Frosinone, nota al grande pubblico per la sua partecipazione alla soap opera Un posto al sole e interprete di film cinematografici e televisivi diretti da validi registi come Ettore Scola, Pasquale Scimeca, Giacomo Campiotti, Stefano Reali.

Moderatore dell’incontro sarà Marco Grossi, segretario dell’Associazione Giuseppe De Santis e collaboratore abituale del Centro Studi Ricerche e Documentazione Marcello Mastroianni.

«Con la decima edizione dell’Omaggio a Mastroianni – dichiara il Presidente del Centro Studi Santina Pistilli – si chiude idealmente un lungo ed entusiasmante percorso culturale ricco di progetti e soddisfazioni, grazie soprattutto alla collaborazione di tutti gli associati e di chi ci ha sostenuto, e dal 2012 proseguiremo con nuove iniziative culturali con la passione di sempre».

https://www.youtube.com/watch?v=YGNXFSwtla8

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anno 2011

Omaggio a Marcello Mastroianni - Concerto Trio l'Orage

28 dicembre 2010, ore 18,00 Fontana Liri

Sala Convegni Circolo Ufficiali Stabilimento Militare “Propellenti”

 

Ivo De Propris ha compiuto gli studi musicali presso le città di Perugia e Catania, diplomandosi in quest’ultima presso il Conservatorio “Vincenzo Bellini” sotto la giuda del M° E.Pozzana. Successivamente si è perfezionato a Roma sotto la giuda prestigiosa del M° Konrad Klemm. Partecipa nel novembre del 1986 alla stagione concertistica dal Teatro Stabile di Catania, eseguendo le musiche dell’opera “Stracci” di Tony Cucchiara in prima assoluta, sotto la regia di Filippo Crivelli. Dello stesso autore ha inciso per la Durium le musiche de “La baronessa di Carini”. Partecipa come flauto solista ad importanti manifestazioni nazionali: Roma, Catania, Palermo, Siracusa, Assisi, Orgosolo, Aversa etc. ed  internazionali (Salisburgo, Vienna). Premiato nel 1993 al 7° Novembre musicale della città di Ciampino (Roma), ha partecipato nel giugno 2005 al concerto straordinario in occasione della festa nazionale dell’Ambasciata della Repubblica di Croazia in Italia tenutosi presso la Sala Angeli in Palazzo Barberini e successivamente presso il Palazzo Panphili Doria in Roma, sede dell’Ambasciata del Brasile in Italia, in occasione delle esecuzioni delle musiche del compositore Padre Maurixio Junes Garcia eseguite in prima assoluta europea.. Il suo repertorio spazia dalla musica antica, eseguita unicamente su strumenti storici , fino a quella contemporanea. Insegna dal ’91 flauto e musica d’insieme per fiati presso la Scuola Comunale di Musica di Anagni ed è attualmente docente di flauto presso la Scuola Media ad indirizzo musicale “Luigi Pietrobono” di Frosinone.

Alessandro Celani si è diplomato in clarinetto con il massimo dei voti presso il Conservatorio “L.Refice” di Frosinone, sotto la guida del M° Cesare Coggi, primo clarinetto dell’Orchestra Nazionale della RAI di Torino. Ha frequentato il corso di composizione con il M° Walter Olmo. Si è perfezionato con il M° Antony Pay e con il M° Stolzman nel “ Campus internazionale” di Sermoneta.Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino . Con l’Orchestra del Conservatorio di Frosinone ha inciso, come 1° clarinetto solista, sotto la direzione del M° Roberto Tigani, l’opera “Le Cantatrici Villane” di Fioravanti. Ha suonato n orchestra come 1° clarinetto nelle più importanti città della Svizzera e della Germania accompagnando il tenore Giuseppe Di Stefano. Ha tenuto numerosi concerti come solista, in duo, in formazione da camera e, accompagnato al pianoforte dal M° Giuseppe Agostani, si è esibito in sedi prestigiose come l’Aula Magna dell’Università di Roma, S. Maria sopra Minerva, S. Silvestro al Quirinale e la Sala Baldini. Attualmente è docente di clarinetto presso la Scuola Media ad indirizzo musicale “L. Pietrobono” di Frosinone..

Maurizio Lucchetti si è diplomato presso il Conservatorio “L:Refice” di Frosinone in Scuola Sperimentale di composizione studiando con il M° Mario Orlando De Concilio e il M° Antonio Poce; in Pianoforte, sotto la guida del M° Roberto Gianolio e in Direzione d’Orchestra con il M° Dario Lucantoni. Ha frequentato il 5° workshop del Laboratorio permanente di elaborazione corale in Vittorio Veneto (TV) e il Laboratorio do applicazioni industriali della musica presso il Conservatorio “L.Refice” e presso il Music Village Institute di Roma tenuto dal M° Tony Carnevale. Svolge attività di pianista solista e accompagnatore in vari ensemble cameristici. Si è esibito, tra l’altro, presso il Palazzo Barberini e il Palazzo Panphili Doria di Roma, in occasione della prima esecuzione europea della musica del compositore brasiliano Padre Josè Mauricio Nunes. Come compositore ha prodotto oltre 50 brani per varie formazioni strumentali editi in gran parte dalle edizioni musicali Rouge et Noir. Premiato al 5°, 6° e 7° Concorso di Composizione Onde Musicali di Taranto e vincitore del 1° premio al 5° Concorso Nazionale di Composizione Città di Barcellona (Messina). Attualmente frequenta il corso di Didattica della Musica presso il Conservatorio di Frosinone. Svolge attività di docente di pianoforte presso l’Associazione Musicale Philarmonia di Fontana Liri e l’Accademia Musicale Isolana di Isola del Li

 

Flauto Ivo De Propris

Clarinetto Alessandro Celani

Pianoforte Maurizio Lucchetti

Questo Concerto che conclude la manifestazione Omaggio a Marcello Mastroianni viene eseguito in onore di Umberto Mastroianni nel centesimo anniversario della nascita

  • F.B . Mendelssohn Herbstlied
  • F.B . Mendelssohn Maiglocken und Blumelein
  • F.B . Mendelssohn Volkslied
  • E. Morricone Gabriel’s Oboe
  • E. Morricone Tema da “C’era una volta il West”
  • N. Rota Tema da “Amarcord”
  • A. Piazzolla Oblivion

A. Piazzolla Libertango

anno 2010

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